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al testo di Serenella Menichetti
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Dentro ancora, tu tieni la fiera che ulula che sovrasta, ed abbatte. Perché uomo, nuovamente Tu, uccida i tuoi simili.
Demoniaca, feroce, è la belva che l’amore debella. Sentimenti ed affetti cancella. ed il sangue tuo succhia mentre il cuore ti rode. E palate di odio lei ammucchia nel tuo corpo svuotato d’amore.
Mentre il senno impazzisce lei ti arma la mano e la mente E al cervello fornisce: scintille creative per armi alternative. Sconosciute e letali. affinché muoia più gente ed i tuoi fratelli, animali, soccombano loro.
Sterminare, distruggere, abbattere. Questi verbi ti premono in testa e proseliti fanno. -Perché´? Forse odio, scorre al posto del sangue?-
Genocidi: religiosi, razziali, etnie da distruggere Per avere il primato -su ché?-
Uomo, fermati ! Un attimo solo a pensare, con gli occhi al cielo rivolti, ed al mare. Quando sgombri da bombe e da fuochi, senza missili e razzi, né rombi di morte nel silenzio, restano solo se stessi
-Non li senti i profumi di pace? Sconosciuti ti sono? E la vita che pulsa, la senti? Non ti piace? Preferisci la guerra convulsa? E la morte rapace?
Serenella
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